New York (USA) - Larry Ellison, come si aspettavano quasi tutti gli esperti di Coppa, ha fatto sapere che non parteciperà alla Coppa America del 2021. I commenti all’annuncio sono stati in buona parte positivi e sui social c’è stata vera e propria gioia. Allo stesso tempo la casa di moda Louis Vuitton sembra essere intenzionata a confermare che non intende rinnovare il contratto trentennale di sponsorizzazione dell’evento che è prossimo alla scadenza. Due notizie che aprono nuovi scenari per la Coppa America e soprattutto per l’Italia. Da una parte l’assenza di Larry Ellison e del suo team restituirà parte della credibilità persa dalla competizione e dall’altra riporterà le dispute tra team nei limiti della correttezza. L’uscita di scena di Louis Vuitton, ampiamente preannunciata dalla stessa casa di moda, sembra che aprirà le porte a un ingresso di Prada come sponsor delle regate preliminari alla Coppa America, cosa che porterà alla nascita di una Prada Cup in sostituzione della Louis Vuitton Cup. Non è ancora chiaro se la nascita di Prada Cup sia parte degli accordi fatti da Bertelli con i neozelandesi quando questo ha ritirato dalla Coppa il suo team (Luna Rossa). Al momento di quell’accordo si sa, per stessa ammissione di Bertelli, che Luna Rossa doveva diventare Challenge of Record, come in effetti è avvenuto, e che la Coppa si sarebbe dovuta correre su monoscafi, e anche questo secondo e fondamentale passaggio è stato già annunciato. La creazione di Prada Cup porterà il livello di coinvolgimento di Prada in Coppa America a un livello mai raggiunto prima e questo, molto probabilmente, trascinerà con sé un rinnovato interesse per questa storica manifestazione di tutta la vela italiana che, è probabile, sfocerà nella partecipazione di altri team. Nel frattempo sarà presentato ufficialmente in Nuova Zelanda il 29 settembre (in Italia sarà il 28) il protocollo della 36° edizione dell’America’s Cup prevista per l’estate del 2021. 19/set/2017