Giovanni Soldini

GIOVANNI SOLDINI

Giovanni Soldini (Milano, 16 maggio 1966) ha cominciato a navigare in barca a vela da bambino. A 16 anni compie la sua prima traversata dell'Atlantico e nel 1989 su un Sangermani di 16 metri, Valentina, vince la A.R.C. (Atlantic Rally for Cruisers): la regata transatlantica per imbarcazioni da crociera.
Come navigatore solitario è salito alla ribalta in occasione della La Baule-Dakar del 1991 quando con Looping, un 50 piedi (15 metri di lunghezza), disegnato da Jean Berret, ex Servant4, è terzo in classifica generale e secondo di classe. Giovanni chiude a 22 ore dal vincitore assoluto Alain Gautier e a 19 ore da Philippe Poupon (primo dei 50'), entrambi affermati navigatori francesi. Nel 1992, con la stessa imbarcazione ribattezzata Misco, partecipa alla Europe 1 Star, la transatlantica in solitario da Plymouth (G.B.) a Newport (U.S.A.). È in testa nei 50 piedi e terzo in generale quando, a 1200 miglia dal traguardo, la rottura dell'asse di un timone causato dall'urto con un pezzo di ghiaccio alla deriva (growler) provoca una falla a poppa. Soldini con i pochi mezzi a disposizione ripara l'avaria e conclude la regata al secondo posto nei 50 piedi e primo degli italiani.

Nel 1997 comincia l'avventura di Fila, un rivoluzionario 60 piedi (18,28 metri di lunghezza) con albero alare e chiglia basculante progettato dal Groupe Finot che viene varato alla fine del 1997. Il primo impegno è la New York-San Francisco ma, durante la traversata atlantica verso gli USA, Fila urta un oggetto alla deriva e Soldini è costretto a rinunciare alla regata. Riparata la barca Giovanni, il 26 marzo 1998, parte da New York nel tentativo di battere il record di traversata atlantica da Sandy Hook, davanti a New York, a Lizard Point, punta occidentale dell'Inghilterra. Con lui quattro velisti amici: Andrea Romanelli, Guido Broggi, Andrea Tarlarini e Bruno Laurent.

Giovanni dà il via al nuovo programma che prevede la costruzione del primo trimarano Open 60' italiano. Prosegue comunque le regata a bordo del suo monoscafo e nel giugno 2000 partecipa alla Europe 1 New Man Star. La transatlantica, all'insegna dell'andatura di bolina e del vento leggero, non si addice alle caratteristiche tecniche di Fila che chiude in quinta posizione.

Secondo appuntamento della stagione è la Québec-Saint Malo. Fin dalla prime battute Giovanni e il suo equipaggio sono al comando della flotta e, nella traversata dell'Atlantico, distaccano di quasi 600 miglia il secondo navigando per quattro giorni con punte di quasi 29 nodi. All'ingresso della Manica Fila resta però bloccata dall'assenza di vento e nell'ultima notte di regata viene superata. Giovanni e i suoi tagliano il traguardo a meno di un'ora dal vincitore.

Conclusa la Québec-Saint Malo Soldini si dedica completamente alla costruzione del suo trimarano che viene varato il 2 maggio 2001 a La Rochelle. Subito l'imbarcazione viene trasferita a Cape d'Adge, sulla costa francese del Mediterraneo, per il primo Grand Prix, quindi Soldini partecipa al Grand Prix d'Italia a Cagliari, per poi tornare sulla costa atlantica francese, a Port La Foret, per una brevissima sessione di allenamento.


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