VELA/SOLIDARIETA’: ULTIMI BORDI PER LA VELISTA SOLITARIA MARGHERITA PELASCHIER, DOMENICA L’ARRIVO A GENOVA
Ultimi bordi di navigazione per Margherita Pelaschier che domenica concluderà a Genova la sua sfida in solitario come testimonial di A.B.C. (Associazione per i Bambini Chirurgici) Burlo onlus. Trieste, 18 aprile 2008 – La sfida di Margherita Pelaschier come testimonial di LIBERA LA VITA LIBERA LE VELE è ormai giunta alle ultime battute. Domenica 20 aprile la velista di Monfalcone verrà festeggiata allo Yacht Club Italiano di Genova dove è previsto il suo arrivo per le ore 11.30. Margherita aveva attraversato lo stretto di Messina nelle prime ore del 15 aprile scorso e aveva poi continuato la sua navigazione con vento di maestrale e mare molto formato fino alla tarda serata dello stesso giorno. Giunta nel golfo di Palinuro aveva deciso di fermarsi a ridosso in una baia poiché le condizioni delle onde non le permettevano di mantenere la velocità e quindi di proseguire. Una scelta molto saggia che le offriva la possibilità di riposare qualche ora in tranquillità per poi riprendere la navigazione, all’alba del giorno seguente, con condizioni meteo più favorevoli. Dopo qualche ora di venti leggerissimi infatti a quel punto la direzione del vento si stabilizzava da scirocco andando mano a mano aumentando per permetterle di navigare in andature portanti, condizione che rimarrà tale fino al suo arrivo nel capoluogo ligure. Al rilevamento di questa mattina Margherita si trovava in avvicinamento a Civitavecchia con un vento da sud-est di intensità intorno ai 15 nodi e sole splendente dopo un brutto temporale che ha dovuto attraversare ieri. Fra circa 200 miglia Margherita Pelaschier si troverà al traverso di Livorno/Firenze e idealmente manderà un saluto e un pensiero ai bambini in cura all’Ospedale Pediatrico Meyer del capoluogo toscano. Ricordiamo che la sfida della velista di Monfalcone consiste nella circumnavigazione in solitario dell’Italia iniziata allo Yacht Club Adriaco di Trieste il 6 aprile e che si a Genova per portare i messaggi di solidarietà a favore di A.B.C. (Associazione Bambini Chirurgici) Burlo onlus. Sulla barca con Margherita viaggiano anche i disegni realizzati dai bambini della chirurgia in cura all’Ospedale Pediatrico Burlo Garofalo da portare, legati a tanti piccoli peluche Trudi, ai bambini nelle stesse condizioni all’Istituto Giannina Gaslini di Genova. Il progetto di Margherita Pelaschier Libera la vita, libera le vele è reso possibile grazie al sostegno economico e alla collaborazione tecnica di importanti aziende: Gruppo Fondiaria Sai di Torino, Sasa Assicurazioni di Trieste, Trudi spa di Tarcento, Castelvecchio Vini di Sagrado, Movendo, Syac, Tecnoteca, Harken abbigliamento, Cantiere Alto Adriatico, Kora Comunicazione, Yacht Club Adriaco, Navico, Harken Italy, Yacht Club Italiano, Città di Monfalcone, Provincia di Gorizia, LOFU. UFFICIO STAMPA: Laura Jelmini, tel. 3488720683, laurajelmini@mac.com. Sono disponibili le fotografie di Margherita (di Gabriele Crozzoli) alla partenza e in navigazione. IL PROGETTO: LIBERA LA VITA, LIBERA LE VELE CHI: Margherita Pelaschier, triestina 29 anni, sin da ragazzina, sulle orme del padre Mauro, pratica la vela a livello agonistico, ma soprattutto navigando su imbarcazioni di tutte le dimensioni. E’ la prima donna italiana a compiere un’impresa del genere. COSA: in solitario da Trieste a Genova, la sfida personale di Margherita dedicata ai bambini chirurgici che vivono la loro sfida quotidiana per la vita, quelli nati cioè con malformazioni che vengono trattate con interventi multipli e complessi; e per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle patologie chirurgiche nell’età pediatrica. COME: L’imbarcazione che Margherita sta utilizzando nel giro d’Italia è il nuovo Alto Adriatico 38’. Si tratta di un’imbarcazione costruita in legno, ma con un innovativo criterio costruttivo che consente la costruzione in serie di imbarcazioni più leggere a parità di caratteristiche e senza la necessità di manutenzione così impegnativa degli scafi tradizionali. COME SEGUIRE IL PROGETTO DI MARGHERITA: E’ possibile seguire il progetto di Margherita attraverso il sito www.liberalavitaliberalevele.it Inoltre, attraverso un sistema GPS e GPRS fornito da Movendo di Trieste, leader nel settore del mobile resources management, è sempre possibile seguire in tempo reale la posizione della barca durante l’impresa. L’ASSOCIAZIONE: A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus (www.abcburlo.it) è nata nel 2005 dall’iniziativa di alcuni genitori provati dalla dolorosa esperienza per la malattia dei loro figli. Aiuta i bambini affetti da gravi patologie malformative che richiedono interventi chirurgici multipli e complessi, e i loro genitori ad affrontare più serenamente gli interventi, la malattia, la permanenza all’Ospedale Pediatrico “Burlo Garofolo” di Trieste, la riabilitazione post-operatoria, il reinserimento sociale. Inoltre A.B.C. supporta la ricerca scientifica nel campo della Chirurgia Pediatrica. Fino ad oggi grazie all’opera di A.B.C. è stato possibile finanziare la ricerca, affittare un appartamento per ospitare i genitori dei bambini ricoverati che vengono da fuori Trieste, inserire all'interno dell'Ospedale Infantile di Trieste una psicologa-psicoterapeuta dedicata genitori e ai bambini chirurgici, acquistare macchinari e attrezzature per il Reparto di Chirurgia del Burlo, supportare economicamente le famiglie bisognose per adempiere alle cure chirurgiche dei loro piccoli. COME AIUTARE A.B.C.: Banca di Cividale,codice IBAN:IT 51 D 05484 62190 068570399019 Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d'Ampezzo, codice IBAN:IT 42 B 08511 61070 000000018019 Per devolvere il 5X1000 indicare il codice fiscale di A.B.C. Burlo onlus nella propria dichiarazione dei redditi nel settore “Sostegno al volontariato...” 01084150323 foto Gabriele Crozzoli
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