Il finale più ravvicinato degli ultimi 29 anni della Rolex Sydney Hobart Yacht Race si è consumato stasera quando il maxi Investec Loyal di Anthony Bell ha respinto con successo i ripetuti attacchi di Wild Oats XI di Bob Oatley, “perenne” vincitore dei line honours di questa regata, tagliando il traguardo con un vantaggio di 3 minuti e 8 secondi in questa classica di 628 miglia. La battaglia per la conquista dei line honours è stata una delle più appassionanti nei 67 anni di storia della regata: i due maxi australiani hanno combattuto duramente sin dallo sparo del cannone di partenza, avvenuto a Sydney Harbour lunedì pomeriggio. Wild Oats XI ha dominato la regata fino alle 20:00 locali (0900 UTC) di martedì me è poi rimasta abbonacciata. “L’equipaggio di Investec Loyal ci ha tenuti d’occhio costantemente e quando siamo finiti in un buco di vento sotto una nuvola, ci hanno superati passando al largo della bonaccia. E’ stata una mossa per loro decisiva,” ha raccontato il co-navigatore di Wild Oats XI, Ian Burns. Fortunatamente per Wild Oats XI, il vento è riapparso in fretta e il team ha ripreso la sfida - da lì in poi, la regata si è trasformata in un appassionante match race tra i due 100 piedi. Poi stamattina alle 07:30 locali, Wild Oats XI ha riconquistato il comando. Con poco più di due miglia di distacco tra le due barche, Wild Oats XI è rimasta di nuovo abbonacciata nei pressi di Tasman Island e all’ingresso di Storm Bay, e Investec Loyal è riuscita a evitare ancora il buco di vento. Questa volta l’equipaggio di Investec Loyal si è piazzato direttamente davanti all’avversario e non ha più mollato la presa, nonostante i ripetuti sforzi da parte dell’equipaggio di Wild Oats XI condotto da Mark Richards - Investec Loyal non aveva nessuna intenzione di farsi superare. Per la gioia degli spettatori stipati lungo Constitution Dock a Hobart, i due giganti da regata oceanici sono apparsi insieme nel fiume Derwent, ma è stata Investec Loyal e il suo equipaggio, che include i celebri giocatori australiani di rugby Phil Kearns e Phil Waugh, a raggiungere per prima il traguardo alle 19:14:18 ora locale, dopo 2 giorni 6 ore 14 minuti e 18 secondi in regata. “E’ stata una delle esperienze più straordinarie della mia vita”, ha commentato con un sorriso raggiante Anthony Bell, armatore e skipper di Investec Loyal. “L’intera regata, dall'inizio alla fine, è stata esaltante. E’ stata una gara davvero molto combattuta, ma l'equipaggio ha creduto nella barca e nel nostro obiettivo fin dall'inizio e siamo felicissimi di essere riusciti a tagliare il traguardo per primi.” Michael Coxon, tattico su Investec Loyal, ha condiviso i suoi pensieri sulla vittoria: “E’ un equipaggio di professionisti molto competente e abbiamo un armatore fantastico, molto impegnato sul fronte sociale. E’ quasi una favola - una barca per la beneficenza. Quest’anno la barca ha raccolto 1 milione di dollari australiani per beneficenza. Dovrebbe essere sempre così. Sono molto felice per Anthony Bell. Abbiamo navigato con persone che non avevano alcune precedente esperienza di vela e hanno fatto un ottimo lavoro.” La vittoria di Investec Loyal, più vecchia del suo rivale principale, è stata fondamentale una vittoria tattica e Coxon ha omaggiato il suo navigatore americano. “La differenza l’ha fatta un signore di nome Stan Honey,” ha dichiarato. “E’ un personaggio leggendario - semplicemente straordinario. La sua conoscenza delle condizioni meteorologiche e delle tecniche di navigazione e le informazioni che mi fornisce sono assolutamente indispensabili e perfette.” Investec Loyal – vincitore provvisorio Tuttavia, per ora la vittoria dei line honours di Investec Loyal nella Rolex Sydney Hobart 2011 è ancora provvisoria. Il Comitato di Regata dell’evento, presieduto da Tim Cox, ha inoltrato una protesta contro la barca di Anthony Bell per un’infrazione della Regola di Regata 41 ‘Aiuto Esterno’. Il motivo è la registrazione audio di una conversazione del 27 dicembre alle 6:30 locali tra il pilota di un elicottero dell’ABC TV e un membro dell’equipaggio di Investec Loyal che ha richiesto informazioni sul piano velico utilizzato da Wild Oats XI - in particolare se aveva issato una trisail. “Questo infrange la Regola 41 poiché è stata richiesta assistenza da una fonte esterna,” ha spiegato Garry Linacre, Commodoro del Cruising Yacht Club of Australia, organizzatore della Rolex Sydney Hobart. La protesta sarà discussa dalla giuria internazionale di regata alle 10:00 locali di domani, 29 dicembre. Sconfitta accettata con grazia A bordo del secondo classificato Wild Oats XI, lo skipper Mark Richards è stato categorico sul risultato. “Hanno vinto e noi siamo arrivati secondi. Non ci sono altre spiegazioni. Hanno fatto un ottimo lavoro e si meritano la vittoria.” Richards ha aggiunto che è stata una regata bellissima. “Abbiamo dovuto lavorare duramente fino alla fine e siamo arrivati secondi. Così è stato. Hanno regatato benissimo. In alcune situazioni siamo stati molto sfortunati, ma i nostri avversari hanno fatto un ottimo lavoro nei momenti cruciali. La loro barca era un po’ più veloce alle andature portanti con poco vento, sono riusciti a mantenere la prua davanti e sono arrivati per primi sul traguardo.” I prossimi Le prossime due barche previste sull’arrivo di Hobart intorno all’una di domattina sono il maxi Lahana di Peter Millard e John Honan, e il Reichel Pugh 63 Loki di Stephen Ainsworth. La lotta per la conquista della Tattersall’s Cup per la vittoria in compensato in IRC, è ancora aperta: il Farr 55 Living Doll di Michael Hiatt era in testa all’inizio della serata, ma l‘84enne Syd Fischer, leggendario velista australiano, ha appena assunto il comando in IRC con il TP52 modificato Ragamuffin. Come seguire l’evento Per maggiori informazioni sulla Rolex Sydney Hobart visitate il sito www.rolexsydneyhobart.com Per ricevere i comunicati stampa giornalieri e scaricare foto ad alta risoluzione libere da diritti per uso giornalistico siete pregati di registrarvi online sul sito www.regattanews.com 

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