Bologna si tinge di blu e vara il suo primo Salone Nautico per barche da 5 a 18 metri
Una cerimonia inaugurale rapida ma ricca di contenuti quella che sabato 17 ottobre, precedendo il consueto taglio del nastro, ha aperto i lavori della prima edizione del Salone Nautico di Bologna, organizzata dalla società SNIDI (Saloni Nautici Internazionali D’Italia)e in programma nel quartiere fieristico di BolognaFiere fino a domenica 25 ottobre.
Siamo andati a curiosare tra i padiglioni della Fiera di Bologna, per scoprire cosa aspettarsi da questa novità delle esposizioni nautiche. Abbiamo incontrato espositori e scoperto alcuni nuovi prodotti, che vi racconteremo nei prossimi giorni.
“Un anno fa si parlava di fare un’esposizione su 8 padiglioni – ha commentato Gennaro Amato, presidente di Snidi – oggi, causa pandemia e restrizioni del Dpcm, ci siamo dovuti limitare a 3 padiglioni e poco più di 100 barche in esposizione. Comunque l’importante era iniziare questo viaggio che ci vedrà impegnati nella realizzazione di un grande salone nautico già dal prossimo anno: i 10 di contratto ci consentiranno di produrre a Bologna la più grande fiera di imbarcazioni tra i 5 e i 18 metri e dell’intera filiera nautica“.
Anche il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, ha sottolineato la valenza del progetto e le aspettative del quartiere fieristico bolognese. “Siamo convinti – ha detto – che le fiere dovranno essere pronte quando l’economia rimbalzerà e noi ci dobbiamo far trovare nel migliore dei modi.Con gli amici del Salone Nautico abbiamo bisogno di costruire un progetto che sia unico, abbiamo bisogno di mantenere l’ambizione che c’è stata nell’intraprendere questo percorso insieme. Per quanto riguarda i 10 anni di accordo, penso che sia giusto un rapporto già fin d’ora definito nel tempo in una dimensione così lunga perché man mano dobbiamo crescere e caratterizzare questo appuntamento“.
Presente alla cerimonia inaugurale anche la vice presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Michela Rostan, che ha lanciato un messaggio importante. “Con le dovute precauzioni dettate dalle necessità del momento – ha affermato – è giusto riprendere le attività e l’economia nautica può condurci fuori dalla crisi: questo è l’esempio più importante di come la sinergia tra pubblico e privato sia fondamentale per gli imprenditori che devono percepire la vicinanza delle istituzioni. Altro ancora va fatto e penso per esempio a una fiera nautica sul lungomare di Napoli, sul modello di Genova. La risorsa mare può generare molte opportunità, anche se il sistema portuale ha attraversato una crisi e certamente il connubio Bologna-Napoli rappresenta l’Italia unita su un progetto comune“.
Il Salone di Bologna, che durerà fino a domenica 25 ottobre ed è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 18,30 con un biglietto di ingresso di 10 euro, ospita nei tre padiglioni (19-21-22) oltre 100 imbarcazioni. Sono presenti tutti i maggiori cantieri produttivi del segmento gommoni, ma non mancano i tipici gozzi campani e motoscafi. In esposizione anche motori marini elettrici e numerosi stand di accessoristica e servizi della nautica.
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