Coppa America: Bmw Oracle vince la battaglia legale contro Alinghi
Bmw Oracle hanno vinto la battaglia legale contro Alinghi e quindi sfideranno con un trimarano gli svizzeri che nel 2007 hanno vinto la Coppa America a Valencia. La sfida, al meglio delle tre regate, si dovrebbe svolgere nel 2010. Il verdetto emesso oggi pomeriggio dalla Corte d’Appello di New York, ribalta la sentenza di secondo grado con la quale i giudici americani avevano dato ragione agli svizzeri, che in una causa precedente erano stati invece riconosciuti colpeveli di aver violato le regole del Deed of Gift. Si tratta dell’atto con cui gli armatori della goletta America regalarono la Coppa delle 100 Ghinee vinta nel 1851 a Cowes, davanti alla regine Vittoria d’Inghilterra, al New York Yacht Club perché la mettesse in palio in una sfida tra yacht club di nazioni diverse. Proprio il rappresentante degli sfidanti che Alinghi aveva scelto per la prossima Coppa ha causato la vertenza legale promossa dagli americani di Bmw Oracle, guidata dal multimiliardario Larry Ellison. Secondo Bmw Oracle il Club Nautico Espanol di vela non aveva i requisiti richiesti dal Deed of Gift per lanciare la sfida (in particolare essendo stato appena fondato non aveva svolto la regata annuale prevista dall’atto) e perciò Alinghi, accentandolo come sfidante, aveva infranto le regole. Così Bmw Oracle ha lanciato una sfida uno contro uno, da risolvere al meglio delle tre regate, con enormi trimarani da 90 piedi, quasi 30 metri di lunghezza. L’impasse giudiziaria ha di fatto messo in cassa integrazione più di 2.000 persone che lavoravano nel mondo della Coppa America e hanno atteso per mesi che la vicenda trovasse una soluzione. Difficile pensare che, dopo due anni di asprissime polemiche, si possa trovare un accordo tra americano e svizzeri per una Coppa “normale”, quindi ci sarà il duello uno contro uno. Unica certezza è illuogo della sfida, Valencia in Spagna, nel 2010.
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