Dimissioni di Perotti da UCINA: parla in esclusiva l’ingegnere Lorenzo Pollicardo
L’esperienza di Massimo Perotti alla presidenza di UCINA è arrivata al capolinea con le dimissioni volontarie, dopo neanche un anno dalla sua nomina al vertice di Confindustria Nautica. Difficile potere stilare un bilancio del suo operato, dato il poco tempo che Perotti ha avuto a disposizione per sviluppare il suo programma e le sue idee. La sensazione è però che un imprenditore di altissimo livello con il numero 1 di San Lorenzo avrebbe potuto fare bene alla nautica italiana con un’energia propositiva nuova e una visione innovativa.
Abbiamo sentito uno dei più autorevoli addetti ai lavori del nostro settore, l’ingegnere Lorenzo Pollicardo, che ci ha fornito la sua opinione personale sul momento che attraversa UCINA e soprattutto sulle dimissioni di Perotti:
“Prima di tutto c’è un forte dispiacere per una persona che stimo tantissimo come imprenditore, poi c’è anche un ovvio timore per le sorti della nautica italiana e per la situazione della nostra regione. Quelle di Perotti sono le dimissioni di un imprenditore importante e capace, che si è reso conto dell’impossibilità a portare avanti le sue idee. Perotti si è reso conto di una situazione associativa non unitaria e di una difficoltà comunicativa dentro UCINA. Dispiace non avere potuto vedere i frutti delle sue idee, che avrebbero potuto portare cambiamenti molto interessanti. A lui va tutta la mia piena solidarietà”.
La nostra impressione è che Perotti abbia avuto troppi ostacoli dentro UCINA, troppi vincoli da superare, troppi interessi corporativi da smantellare. Dal nostro punto di vista resta il forte rammarico per non avere potuto vedere lo sviluppo dei suoi progetti che, piacciano o meno, sembravano andare verso strade nuove, a cominciare dall’impronta diversa data all’ultimo Salone Nautico.
FONTE : http://www.newsliguria.com/
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