Alinghi batte BMW ORACLE e tiene i giochi aperti in cartellone
Valencia, 15 maggio 2006 -. Un ritardo di circa un'ora nella partenza delle regate, non ha smorzato l'attesa per la quinta giornata del Valencia Louis Vuitton Act 10. Nonostante la giornata lavorativa, c'erano diverse barche spettatori a seguire le gare, complice la bella giornata estiva. L'attenzione è stata catalizzata dal match tra il Defender Alinghi e il Challenger of Record BMW ORACLE Racing anche se altri incontri meritano attenzione e applausi, come le vittorie di Shosholoza su + 39 Challenge e di Mascalzone Latino Capitalia Team su Areva Challenge. Quello del Defender è un rendimento altalenante che incuriosisce: fino ad oggi Alinghi ha perso soltanto con Luna Rossa eppure qualche team piccolino lo ha messo in seria difficoltà in condizioni di vento instabile. Oggi è stato capace di una grande vittoria su BMW ORACLE Racing. Non è una vittoria da poco, e poi Alinghi ha dimostrato un'ottima velocità nonostante corra con una barca vecchia che, secondo il suo equipaggio, non ha subito modifiche sostanziali. BMW ORACLE, invece, regata con uno scafo nuovissimo e altamente rivoluzionario. Curiosità: il Defender ha battuto RSA 83 e USA 87 con lo stesso vantaggio di 21 secondi! FLIGHT 8 Una brezza debole e instabile ha ritardato di quasi un'ora la partenza dei match. A conclusione del primo flight, sembra che l'unico team ad aver vissuto una giornata 'rilassata' sia stato BMW ORACLE Racing dal momento che China Team è stata costretta a ripetere lo start per aver tagliato la linea in anticipo. Ottimo benvenuto per il pilota di F1 Nick Heidferd 18mo a bordo. Tutti gli altri match sono stati combattuti e le vittorie sudate. Shosholoza ha messo in difficoltà il Defender. Nella prima bolina, dopo un serrato tack duel con 13 virate, sarà il Defender della 32ma America's Cup a girare la boa per primo anche se un distacco di 9 secondi non è esattamente quello che Ed Baird si sarebbe aspettato! Il delta finale di 21 secondi per il Defender rende un'idea di quanto vicino e combattuto sia stato questo incontro. Dopo un prestart poco aggressivo, Luna Rossa ottiene la sinistra mentre Peponnet si tiene la destra del campo e il diritto di rotta al primo incrocio. Ma la scelta di Charlie McKee (due medaglie olimpiche in 470) tattico di Luna Rossa, è giusta; la barca italiana, ben condotta e veloce, incrocia avanti e si porta sulla destra del campo. Il resto della regata è in copertura della barca francese. Il delta finale (18") però conferma che l'equipaggio di FRA 60 (barca dell'edizione 2000) ha fatto un eccellente lavoro rimanendo nelle immediate vicinanze della nuovissima ITA 86. Molte emozioni anche per Jarno Trulli, diciottesimo uomo a bordo di Emirates Team New Zeland, nella fase di prestart contro Mascalzone Latino Capitalia Team. Jes Gram Hansen e Dean Barker si incontrano spesso nel circuito di match race internazionale e conoscono bene i trucchi reciproci. Le manovre sono state concitate al limite della penalità. Alla fine la barca kiwi sceglie la destra mentre ITA 77 taglia in boa. La prima bolina è serrata e faticosa per i grinder per le tante virate (23) ma il vantaggio di NZL 84 in boa (22 secondi) è sufficiente per chiudere la regata vincente. Desafío Español 2007 vince ma non convince e fatica per recuperare un partenza deludente. Bravo invece Bank a condurre il gioco nella fase di prestart e a difendersi per tutta la regata. Nonostante la barca decisamente più veloce, il vantaggio di ESP 65 è di soli 20 secondi. Grande match per + 39 Challenge contro Victory Challenge: favorito da un vento di 12 nodi, Iain Percy fa un'ottima partenza sulla sinistra e riesce a difendere il lato dagli attacchi di Victory Challenge con continue virate (25). In boa la situazione si ribalta: + 39 orza da sottovento chiedendo acqua ma è bravissimo Magnus Holmberg a resistere e a posizionarsi interno e quindi con diritto di precedenza. Il distacco in favore degli svedesi è di 6 secondi. Al cancello di poppa il delta aumenta a 13 secondi. Seconda bolina ancora più combattuta (28 virate), con Victory che resiste fino alla boa nonostante uno strappo sul genoa. Il delta è di soli 12 secondi ma sufficienti per Holmberg per vincere la regata. FLIGHT 9 Bella partenza per Ed Baird al timone di Alinghi che, dopo un prestart molto aggressivo su Chris Dickson, taglia potente e centrale al colpo di pistola mentre USA 87 è costretto in boa. La prima bolina si corre con le barche parallele mure a dritta molto vicine; Murray Jones, tre volte vincitore dell'America's Cup (15 match di fila) sale sulle crocette per leggere il vento sull'acqua e porta SUI 75 in boa senza esitazione. Il vantaggio per il Defender è di 20 secondi ma aumenta a 33 al cancello di poppa. La meritata vittoria va ad Ed Baird per 21 secondi. Considerando i match race corsi nel 2005 e nel 2006 il punteggio tra Alinghi e BMW ORACLE Racing è 3-1 per il Defender. Mascalzone Latino Capitalia Team pareggia i conti con Areva Challenge, vincendo una regata condotta in testa sin dalla partenza. Gram Hansen costringe Peponnet a virare in barca comitato rallentando la barca mentre ITA 77 prosegue lanciata sull'estrema sinistra del campo. Poi tocca a Favini mantenere il vantaggio conquistato, difendendolo con un'ottima strategia di copertura. La situazione peggiora per Areva quando, al cancello di poppa, la barca francese urta la boa e viene penalizzata. Magnus Holmberg può andare orgoglioso della sua partenza su James Spithill, costretto a tagliare in boa, ma è l'unica soddisfazione per lo skipper svedese che si vedrà presto incrociare davanti dalla barca italiana e si troverà nella condizione di inseguire per il resto della regata. Come promesso, il match tra Shosholoza e + 39 è stato molto combattuto anche per il 'sapore' italiano del pozzetto sudafricano. Dopo aver ripetuto la partenza per aver tagliato in anticipo, le due barche si dirigono ad una velocità simile (9.7 nodi) mure a dritta verso la sinistra del campo, parallele e molto vicine. Alla prima boa sarà Tommaso Chieffi a girare davanti a Iain Percy per 31 secondi e da quel momento il pozzetto di RSA 83 si impegnerà in una copertura da manuale che si traduce in un vantaggio di 57 secondi al traguardo. Poco da dire sui due rimanenti match del giorno dove Emirates Team New Zealand ha una vittoria abbastanza comoda su Desafío Español 2007, e United Internet Team Germany su China Team. Le regate per la 32ma America's Cup - Valencia - sono iniziate nel 2004 con una serie di Louis Vuitton Acts che si sono svolti anche nel 2005. La competizione prosegue nel 2006 con altri tre (3) Louis Vuitton Acts che si svolgeranno a Valencia, città ospite della 32ma America's Cup. Valencia Louis Vuitton Act 10 - Match Racing - 11 - 18 maggio 2006 Valencia Louis Vuitton Act 11 - Regate di Flotta - 19 - 21 maggio 2006 Valencia Louis Vuitton Act 12 - Match Racing - 22 giugno - 3 luglio Nel 2007 delle regate di flotta precederanno la Louis Vuitton Cup; il vincitore delle regate di selezione sfidanti avrà poi il diritto di affrontare il Defender, Team Alinghi, nel 32mo Match di America's Cup a Valencia.
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