ITALIAN SAILING YACHT SCEGLIE ADRIASHIP PER COMMERCIALIZZARE ISY 71’ PROSSIMO AL VARO
Dopo un breve fi danzamento è stato celebrato, in forma assolutamente riservata, il matrimonio tra l’Italian Sailing Yacht , il cantiere fanese in provincia di Pesaro Urbino e l’Adria Ship, la struttura commerciale con sede centrale a Grado e con propri punti vendita a Genova, Punta Ala, Roma e Catania. Diego Camerino, amministratore delegato, con un lungo passato di navigazioni oceaniche a varie latitudini, sintetizza così la missione aziendale dell’ISY: “tutto nacque da un profondo desiderio di fondere la realizzazione di barche veloci, aprendo un cantiere atelier dove la qualità e l’estetica plasmano oggetti unici con l’obiettivo ambizioso di costruire barche senza compromessi ed emozionanti”. Un mix di obiettivi molto impegnativi, che hanno trovato immediato conforto nelle competenze tecniche e progettuali dell’architetto Gabriele Giunta che sostiene i propositi di Camerino rimarcando che: “ ISY pensa, progetta e realizza le proprie barche in Italia, dove l’arte della nautica raggiunge la sua massima espressione e quindi intende proporre solo barche con standard elevati, dotate della migliore componentistica che il mercato può offrire”. Nasce così l’ ISY 71’ , uno scafo di 22 metri che, dopo il varo uffi ciale debutterà, in prima mondiale, al Nautico di Genova offrendo a un pubblico attento le sue linee moderne: con un baglio massimo arretrato e con gli slanci di prua e di poppa contenuti per sottolineare la vocazione corsaiola, qualità indispensabile e non disgiunta dal gusto italico per la ricerca degli interni confortevoli che, come in questo caso, vengono sottolineati da un laccato bianco che amplifi ca la sensazione di aria e di volumi ancora più ampi . La dettagliata descrizione del cantiere, rilevabile anche dal sito www.isy-shipyard.com non tralascia alcun particolare e sottolinea che la costruzione tecnologica dello scafo è in sandwich di fi bre biassali e unidirezionali di vetro , aramide , carbonio e laminazione per infusione sotto vuoto con resina vinilestere. Luigi Coretti dell’Adria Ship, che avrà il compito di proporla al mercato italiano e a quello europeo non nasconde la soddisfazione di poterci dichiarare che: “ovviamente l’albero in carbonio sarà di serie e potrò evitare la ripetizione costante dell’attributo “ di serie “ per tutti i numerosi accessori e le attrezzature installate dal cantiere, che renderanno l’ISY 71’ una imbarcazione veramente full optional , senza bisogno di aggiunte e di costi suppletivi “ I programmi futuri di ISY prevedono una crescita meditata del cantiere che, subito dopo il test di ottobre a Genova , sottoporrà il 71’ al vaglio del Nautico di Barcellona , per stimare il gradimento di un diverso pubblico mediterraneo e avviare un confronto costruttivo con un mercato nautico europeo esasperatamente globale. E’ quasi certo che il lancio di questo cantiere riserverà ancora qualche altra novità , su cui sia i responsabili produttivi sia i commerciali intendono restare per ora abbottonati rinviando l’appuntamento al debutto dell’ISY 71’ al Salone Nautico Internazionale di Genova.
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